Giustizia

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Ottobre si preannuncia come un mese difficile per la Giustizia: Giudici di pace e avvocati penalisti sono infatti sul piede di guerra e annunciano un grande sciopero in segno di protesta. Lo sciopero generale dei Giudici di pace è iniziato il 1° ottobre e continuerà fino al 14: al centro della protesta c’è la mancata volontà da parte del Governo di affrontare una revisione organica delle Legge Orlando e riformare l’assetto e gli aspetti retributivi della magistratura ordinaria.

CITTADINANZA ITALIANA COME SI OTTIENE copy

La proposta di legge che nel 2015 era stata approvata dalla Camera, ma rimasta in sospeso, torna finalmente a far discutere. Si tratta di una proposta di riforma delle legge sulla cittadinanza - legge che risale ormai al 1992 - che permetterebbe ai bambini nati in Italia da genitori stranieri di diventare cittadini italiani a patto che abbiano compiuto 12 anni di età e abbiano completato un ciclo di studi di 5 anni o seguito percorsi di istruzione e formazione professionale triennali o quadriennali.

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Finisce l’epoca di Mimmo Lucano? Non crediamo basti rimuovere il cartello che all'ingresso del borgo dava a tutti il benvenuto a "Riace, paese dell'accoglienza", per dimenticare il modello di accoglienza, solidarietà e integrazione che nel corso degli anni ha cambiato il tessuto della cittadina calabrese.

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La procura di Siena ha iscritto nel registro degli indagati 15 poliziotti penitenziari contestando loro una serie di reati, a partire da quello di tortura. I fatti risalgono all'11 ottobre del 2018 quando i poliziotti in servizio nella casa di reclusione di San Gimignano hanno trasferito un detenuto di origini tunisine in un'altra cella dove, secondo la testimonianza di altri detenuti, sarebbe avvenuto il pestaggio, con pugni e calci in un corridoio fino a provocarne lo svenimento.

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I Ministri dell’Interno di Italia, Malta, Francia e Germania hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per modificare la gestione dei migranti che arrivano via mare in Europa. Al termine dell’incontro tenutosi a Malta, la sensazione è che si sia arrivati a una svolta sicuramente positiva, anche se non è ancora disponibile un testo definitivo dell’accordo raggiunto. Ma sono emersi i punti principali su cui i Paesi coinvolti hanno trovato un’intesa e, quel che sembra certo, è che la solidarietà europea nei confronti dell’Italia sia aumentata rispetto al passato.

tribunale

Una collaborazione tra Comune, Tribunale e Procura per il miglioramento dell’attività giudiziaria e la tutela della sicurezza della collettività: questo quanto sancito, nero su bianco, in un protocollo di intesa siglato tra il Comune di Rimini, il Tribunale di Rimini e la Procura della Repubblica.

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I numeri della riforma erano già stati annunciati nei famosi dieci punti letti dopo le consultazioni al Quirinale. Adesso, però, a confermarli è direttamente il guardasigilli appena riconfermato Ministro della giustizia del governo Conte bis. Il Ministro della Giustizia Bonafede promette tempi rapidi e misure efficaci per contrastare e diminuire il carico dei processi pendenti. Con la riforma prevista, la previsione è che l’80% dei processi penali dovrebbe finire entro quattro anni.

 lagher libici

La Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha disposto il fermo a Messina di tre persone accusate di sequestro di persona, tratta di esseri umani, violenza sessuale e tortura con l’accusa di aver trattenuto in un campo di prigionia libico decine di profughi pronti a partire per l'Italia. Per la prima volta, dunque, in tema di immigrazione, viene contestato il reato di tortura. Le vittime, arrivate a Lampedusa il 7 luglio scorso dopo essere state soccorse dalla nave Mediterranea, hanno riconosciuto i tre carcerieri dalle foto segnaletiche mostrate loro dalla polizia, che, dopo ogni sbarco, fa visionare ai profughi le immagini di migranti giunti in Italia in viaggi precedenti proprio alla ricerca di carcerieri o scafisti.

Mimmo Lucano, ex sindaco della cittadina calabrese diventata simbolo in tutta Italia di un modello di accoglienza e gestione dei migranti particolarmente virtuoso, non si dà per vinto. E dopo undici mesi di “esilio” a seguito del divieto di dimora che gli è stato imposto dall'autorità giudiziaria di Locri ad ottobre scorso, è tornato nella sua cittadina Riace da uomo finalmente libero dove conta, anche se non sono più in qualità di amministratore comunale, di continuare a dare aiuto favorendo progetti di accoglienza.

Boez andiamo via

Dal 2 settembre, ogni sera in tv e in streaming, è in onda il racconto di un viaggio molto speciale, quello di sei ragazzi condannati e inseriti in uno speciale programma di esecuzione penale, ai quali viene offerta la possibilità di scontare la pena per i reati commessi compiendo un lungo viaggio lungo il percorso dell'antica Via Francigena del Sud, dal Lazio alla Puglia. "Boez - Andiamo via”, questo il titolo di questa mini serie televisiva, rappresenta un importante esperimento sociale nato con la collaborazione del Ministero della Giustizia, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

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