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Istituzionale
"Colpo di testa": l'indagine, le storie e l'assistente virtuale EMI per chi soffre di emicrania e cefalea
Circa 1 miliardo di persone nel mondo, di cui 136 milioni in Europa, soffre di cefalea. Si tratta della terza patologia più diffusa a livello globale; ad esserne colpite di più sono le donne, con una incidenza tre volte superiore rispetto agli uomini, in particolare nella fascia d'età tra i 25 e i 55 anni. I cittadini affetti da emicrania e cefalea sono al centro dell’indagine di Cittadinanzattiva, i cui risultati sono stati diffusi nell’ambito della campagna “Colpo di testa: i tuoi diritti su emicrania e cefalea”, promossa grazie al contributo non condizionato di Teva. La campagna è stata avviata nel 2020 con la pubblicazione di un e-book con storie e consigli utili per i cittadini.
"Mi sta a cuore": presentazione della indagine sul cittadino con patologia cardiovascolare
Il 12 gennaio 2022 alle ore 10:30 nel corso di un webinar su ZOOM Cittadinanzattiva presenterà i risultati dell' Indagine sul cittadino con patologia cardiovascolare realizzata nell'ambito del progetto "Mi sta a cuore".
Chiude il centro stomie alla Federico II di Napoli
Il Centro stomie dell’Università Ospedaliera Federico II di Napoli chiude per mancanza di personale: centinaia di pazienti rischiano di rimanere senza assistenza. Questa è la situazione che si è venuta a creare, emersa anche dopo decine di segnalazioni arrivate alla FAIS - Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati - da pazienti e loro parenti esasperati per l’improvvisa chiusura. La preoccupazione è ora il possibile ricorso a consulenze private a pagamento.
Al via la formazione online del progetto Community PRO
Il progetto Community PRO continua il suo percorso. Sabato 15 Gennaio, dalle ore 10:00, avrà inizio il primo dei quattro appuntamenti formativi online, rivolti agli attivatori civici selezionati durante la prima fase del progetto, per prepararli alle sfide che li attenderanno nel corso dei prossimi mesi. La formazione avrà come obiettivo quello di sensibilizzare i partecipanti sulle tematiche e le emergenze più sentite dalla comunità, dal cambiamento climatico al rapporto con le istituzioni, e al tempo stesso porterà, passo dopo passo, alla creazione di un metodo di lavoro condiviso, fulcro dell'intero progetto.
Il 18 gennaio Cittadinanzattiva presenta “Insieme per l'Oncologia. Con i piedi per terra e lo sguardo al futuro"
Siamo ad un punto cruciale nella cura dei tumori, e grazie anche alle risorse che verranno stanziate con il PNRR sarà possibile cogliere un'opportunità senza precedenti. Cittadinanzattiva con la partecipazione di 60 stakeholder tra professionisti clinici e sanitari, esperti del mondo delle Istituzioni, dell’Università, della ricerca, dell'economia e dell’innovazione lanciano il documento “Insieme per l'Oncologia, realizzato con il sostegno di Novartis.
Cittadinanzattiva presenta "Mi sta a cuore"
Il 12 gennaio 2022,nel corso di un webinar, Cittadinanzattiva ha presentato i risultati emersi dall'Indagine sul cittadino con patologia cardiovascolare realizzata nell'ambito del progetto "Mi sta a cuore".
Covid e scuole: servono nuove (e vecchie) misure per garantire la didattica in presenza
Il 10 gennaio, in gran parte d'Italia, le scuole hanno riaperto dopo la pausa natalizia, anche se non mancano i Comuni e le Regioni (Sicilia e Campania, quest'ultima però ha dovuto riaprirle dopo l'intervento del TAR) che, con singole ordinanze, hanno posticipato l'avvio delle lezioni in presenza. Tuttavia non mancano le polemiche sui rischi e i mancati interventi per mettere in sicurezza studenti e personale scolastico dai rischi della nuova ondata Covid. Su questo è intervenuta Cittadinanzattiva: "ci dispiace constatare che, ancora una volta, ci si è fatti cogliere impreparati sulla gestione della pandemia nella scuola senza predisporre un vero e articolato programma di breve e medio termine: solo sporadici gli interventi per assicurare un maggiore distanziamento con l’acquisizione di nuove aule, così come l’installazione di sistemi di ricambio d’aria che potrebbero contribuire a ridurre la diffusione del virus. Ben poco si è fatto sull’aumento e sul controllo dei trasporti pubblici. La gestione delle quarantene nelle classi si è già rivelata molto complicata nelle settimane precedenti e permangono delle incongruenze ad esempio sugli ultra dodicenni che solo da ieri possono prenotare la dose booster e rischiano quindi, in presenza di due compagni positivi, di essere messi in DAD nelle prossime settimane.
Carola Rackete, accolta la richiesta di archiviazione per il salvataggio in mare della Sea Watch
Nessuna responsabilità per la comandante della nave Sea Watch 3 che il 29 giugno del 2019 approdò, con quaranta naufraghi a bordo, nel porto di Lampedusa forzando il blocco imposto dalle Autorità italiane dopo diciassette giorni di attesa in mare. Secondo le motivazioni contenute nel provvedimento disposto dal Gip, che accoglie in pieno la richiesta di archiviazione della Procura di Agrigento, la Rackete “ha agito nell’adempimento del dovere di salvataggio previsto dal diritto nazionale ed internazionale del mare”.
Processo Cucchi, chiesta la condanna per i carabinieri accusati dei depistaggi
Ci sono voluti oltre 12 anni per arrivare alla conclusione del processo per la morte di Stefano Cucchi, processo che vede imputati otto carabinieri accusati a vario titolo di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia, per aver depistato le indagini sull'omicidio del giovane. È stato fatto di tutto per nascondere la verità ma, finalmente, si è riusciti a comprendere che cosa sia effettivamente accaduto dopo la morte di Stefano nell’ottobre del 2009 e che cosa sia stato fatto per occultare le effettive responsabilità del pestaggio.
Carcere: il Report di Antigone sulla situazione del 2021
Nel corso del 2021 l'osservatorio di Antigone sulle condizioni di detenzione ha visitato 99 carceri per adulti, più della metà di quelli presenti in Italia, rilevando le situazioni più critiche anche alla luce della situazione sanitaria che ha fortemente accentuato i problemi pre-esistenti nei penitenziari italiani. Il 2021 è stato un anno di attesa per tutto il sistema penitenziario italiano, colpito e sconvolto dal Covid-19 nel corso del 2020 ed è sentita la necessità di un ritorno alla normalità, tentativo che, purtroppo, non in tutti gli istituti ha dato riscontro positivo.