Editoriale

A Siracusa, la spesa annua per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ammonta a  407€, il quadruplo rispetto alla città meno cara d’Italia, Reggio Calabria (95€). Roma la quinta città più cara  d’Italia con 337€, preceduta solo da Salerno (356,5€), Catania (365€), Caserta (393€) e Siracusa. Tra i 10  capoluoghi con le tariffe più alte, solo uno, Trieste, è del Nord (309€).  
In  generale,  la  media  annua  più  alta  si  registra  in  Campania  (301€),  la  più  bassa  in  Molise (126€).
Dimostrazione di una marcata differenza tra aree geografiche del Paese che trova conferma anche all’interno  di una stessa Regione.

 

La legge Galli (1994), che aveva dettato disposizioni in materia di risorse idriche, sebbene sancisse che “l’acqua è un bene pubblico da salvaguardare ed utilizzare secondo criteri di solidarietà”, con la creazione del Servizio Idrico Integrato, spesso gestito come merce dalle varie SPA, e finanziato esclusivamente dalle “bollette” è stata fallimentare perché non ha modificato niente: le perdite d’acqua sono continuate, le fognature sono rimaste incomplete, i nuovi depuratori son rimasti chimere, nessun investimento sulla qualità e sulla distribuzione.

 

punto_22_04_10È possibile esprimere un punto di vista civico sullo scandalo della pedofilia nella chiesa? È possibile cioè valutare i fatti e formulare dei giudizi a partire da una prospettiva diversa da quelle che oggi sembrano legittimate a farlo, quelle del credente o del non credente, del cattolico e del laico, del teologo o del pastore, e via elencando?
Direi di sì, almeno per quattro motivi.

"Ogni individuo ha il diritto di non subire danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari o da errori medici e ha il diritto di accedere a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza". È questo il testo del diritto alla sicurezza, contenuto nella Carta europea dei diritti del malato, il leit motiv degli eventi promossi dalle sedi locali del Tribunale per i diritti del malato in occasione della IV Giornata europea dei diritti del malato in 60 diverse località. In particolare, in 20 città si parla di qualità e sicurezza in chirurgia, attraverso l'attività di informazione che i volontari del Tribunale per i diritti del malato e i chirurghi della ACOI (Associazione chirurghi ospedalieri italiani) svolgeranno congiuntamente nei reparti che hanno adottato la Carta della qualità in chirurgia e avviato un percorso per la qualità e la sicurezza nelle sale operatorie.

Il 18 Aprile si celebra in tutta Europa la IV Giornata europea per i diritti del malato promossa da Cittadinanzattiva. Eventi di piazza, banchetti informativi, convegni e conferenze sul tema dei diritti dei cittadini in sanità caratterizzano la Giornata in 12 Paesi: Italia, Francia, Inghilterra, Polonia, Olanda, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia, Macedonia.
In Italia la Giornata quest'anno cade nei 30 anni di attività del Tribunale per i diritti del malato e sarà celebrata in 60 città nelle quali si svolgeranno eventi di sensibilizzazione ed informazione ai cittadini sui propri diritti in sanità.

punto_01_04_10Lo scorso mese il campo Rom situato nelle vicinanze della frazione Redecesio, alle porte di Milano è stato raso al suolo dalle ruspe dell'autorità pubblica. A una trentina delle 120 persone sgomberate, cui nessuna soluzione abitativa era stata proposta, è stato impedito con la forza di insediarsi in altre zone. Fra loro otto bambini e due donne incinte. Le maestre di alcuni di questi bambini hanno scritto una bellissima lettera pubblica.

obama 2015 02 25

In queste ore sono arrivate notizie allarmanti circa la necessità di riportare alla Camera dei Deputati USA i provvedimenti di Obama sulla sanità. Siamo certi che sia solo un colpo di coda per ottenere qualcosa in cambio. Quello che sta per accadere è veramente un grande cambiamento, di qui gli intoppi e gli ostacoli. 32 milioni di americani avranno una copertura sanitaria che non avevano, il 95% dei 300 milioni di cittadini statunitensi avranno diritto a curarsi. Questo provvedimento permetterà ai giovani fino a 26 anni di restare sotto la mutua dei genitori e agli anziani di vedersi pagate le medicine senza interruzioni; garantirà una polizza ai malati cronici e a chi ha problemi di salute preesistenti; impedirà infine alle mutue di scaricare chi si ammala.

pellegrinaggio 2015 02 25

Le lunghe liste di attesa sembra un problema che non si riesce in alcun modo a risolvere. O forse, non si vuole. L'inchiesta di Repubblica-Salute evidenzia ancora una volta come la situazione, nonostante piani, promesse e leggi, stenti davvero a mutare. E, come sempre, è il cittadino quello che paga il conto più salato, in termini di diritto alla salute non rispettato, ma anche in termini di costi indiretti. 
Tutto questo si traduce spesso in ricerche spasmodiche, fatte di telefonate nel migliore dei casi, ma spesso e volentieri in veri e propri pellegrinaggi di Asl in Asl o di struttura in struttura.

maattie rare 2015 02 25 copy

I dati forniti dalle Associazioni che hanno preso parte al IX Rapporto CnAMC "Malattie croniche e diritti: zona ad accesso limitato", ci informano di una assistenza socio-sanitaria ancora ben lontana dal rispondere alle esigenze di salute delle persone con patologia cronica e rara.
Sussistono, infatti, particolari difficoltà legate alla diagnosi della patologia e all'assistenza del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di libera scelta. Si continua ad accedere ai ricoveri ospedalieri per le criticità che ancora caratterizzano l'assistenza socio-sanitaria territoriale e per il persistere delle liste di attesa per le prestazioni di monitoraggio della patologia, senza contare che durante il ricovero, nella gran parte dei casi, non è garantito il supporto psicologico ai pazienti e ai loro familiari e scarsa è l'integrazione delle diverse tipologie di professionisti nell'erogazione delle prestazioni. 

punto_04_03_10Abuso di potere, corruzione, illegalità, mancanza di trasparenza sono stati il filo conduttore delle notizie delle ultime settimane. Hanno toccato in ordine sparso la Protezione Civile, il Consiglio nazionale dei Lavori pubblici, alcune compagnie telefoniche, senatori della Repubblica, magistrati. Un intreccio di vicende, una molteplicità di personaggi, un intricato groviglio di collusioni e complicità nei quali i colpi di scena della realtà hanno surclassato le invenzioni della fantasia.

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