Giustizia

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E’ stato pubblicato il terzo rapporto “Agromafie e caporalato” realizzato dall’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil, presentato lo scorso 13 maggio a Roma. Un rapporto che svela lo sfruttamento che si consuma ai margini dei campi dove vengono prodotte le primizie made in Italy. Braccianti, per lo più stagionali, costretti a lavorare fino a dodici ore al giorno, sotto il sole, fino a morire di fatica, accampati in tendopoli o stipati in ghetti fatiscenti. Senza regole, senza leggi e dove l’unica parola che conta è quella del caporale.

Per il Ministro della Giustizia Orlando i dati elaborati dal Dipartimento di Statistica e Analisi organizzativa del Ministero parlano chiaro: la Giustizia civile migliora e nel 2016 si registra un trend positivo sui numeri dell’arretrato. Secondo le statistiche pubblicate, negli ultimi tre anni si è registrato un calo costante dei tempi in tutte le fasi del giudizio civile: lo studio condotto sul primo quadrimestre 2016 su un campione rappresentativo di quaranta tribunali evidenzia che nel corso del 2016 i tempi medi scendono a 367 giorni.

Si è svolto lo scorso 5 maggio 2016 presso l’Auditorium dell’ Ordine degli Avvocati di Firenze l’evento di presentazione dei risultati dell’audit civico realizzato presso il Tribunale Civile, l'Ordine degli Avvocati e l'Organismo di Conciliazione di Firenze (OCF) e che si inserisce nel più vasto progetto di valutazione civica del servizio giustizia, promossa e realizzata dal Dipartimento della Funzione Pubblica e da Cittadinanzattiva, con il supporto dell’Agenzia Nazionale di Valutazione Civica.

La Commissione Giustizia del Senato ha adottato il testo base che unifica i due disegni di legge di riforma del processo penale e della prescrizione. Il testo si compone di 41 articoli e contiene la riforma del processo penale, della prescrizione, dell'ordinamento penitenziario e la delega al Governo per la riforma delle intercettazioni. Il termine per presentare gli emendamenti è stato fissato al prossimo 25 maggio, per poi approdare all’esame dell’Aula.

E’ la storia di un giovane straniero senza fissa dimora che, spinto dal bisogno, ha commesso un furto presso un supermercato per procacciarsi piccole quantità di cibo per far fronte all'imprescindibile esigenza di alimentarsi. Per la Suprema Corte il fatto non costituisce reato: una decisione destinata a fare scuola, perché stabilisce che non è punibile chi ruba per fame, agendo quindi in stato di necessità.

Il progetto di informazione Open Migration sul tema delle migrazioni promosso dalla CILD, la Coalizione Italiana Diritti e Libertà civili, di cui fa parte anche Cittadinanzattiva, racchiude in sé un percorso e un obiettivo: usando dati, competenze e conoscenze vuole contribuire a formare e orientare le opinioni e le coscienze sulle migrazioni, senza fornire alcuna informazione di tipo retorico o fondata su stereotipi. Anzi, è proprio la necessità di contrastare e sfidare i pregiudizi e gli stereotipi più pericolosi ad alimentare questa volontà di informazione, contribuendo a restituire una dignità alle persone migranti.

La riforma della magistratura onoraria (legge n. 57/2016) è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale ed entrerà definitivamente in vigore il 14 maggio prossimo. La nuova legge prevede un restyling della giustizia onoraria, istituendo in particolare, la nuova e unica figura del Giudice onorario di pace (Gop), prevedendo nuove e più ampie competenze per i giudici onorari sia in materia civile che in materia penale.

Ilaria Cucchi, sorella del giovane Stefano deceduto nel 2009, ha lanciato su Change.org una petizione per chiedere l’introduzione del reato di tortura in Italia. L’appello “'Contro ogni tortura: l'Italia approvi la legge entro il 2016” è indirizzato al Premier e al Ministro della Giustizia, e sono oltre 100mila le firme raccolte in poco tempo, raccogliendo l'adesione, fra gli altri, di personaggi noti.

E’ per giovedì 5 maggio 2016 alle 14.30 l'appuntamento presso la Casa circondariale di Viterbo Mammagialla per la presentazione del libro di Luigi Manconi, “Abolire il carcere: una ragionevole proposta per la sicurezza dei cittadini”. L’appuntamento, a numero chiuso, è organizzato da Arci Solidarietà Viterbo, che da undici anni è presente all’interno della struttura con uno sportello di ascolto, informazione e orientamento sociale rivolto a tutte le persone detenute.

Si svolgerà il prossimo 5 maggio 2016 presso l’Auditorium “Adone Zoli” dell’ Ordine degli Avvocati di Firenze l’evento di presentazione dei risultati dell’audit civico realizzato presso il Tribunale Civile, l'Ordine degli Avvocati e l'Organismo di Conciliazione di Firenze e che si inserisce nel più vasto progetto di valutazione civica del servizio giustizia, promosso e realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e da Cittadinanzattiva, con il supporto dell’Agenzia Nazionale di Valutazione Civica. Attraverso il monitoraggio civico di sei Tribunali ordinari, è stata realizzata un’indagine sul funzionamento della giustizia civile, con particolare riferimento ai diversi profili inerenti l’accesso al servizio da parte dei cittadini, con la finalità di definire e sperimentare una metodologia valorizzando il punto di vista dei cittadini.

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